In caso di nominativo errato in fase di acquisto dei biglietti aerei online. No alla penale.
Può accadere che si incappi in un errore nella indicazione del nome o cognome proprio o di altro altro passeggero aereo in fase di prenotazione dei voli sui siti internet delle compagnie aeree.
Può accadere che sia sbagliato il proprio nome o il proprio cognome o che il sistema non registra il nostro secondo nome o il doppio cognome e che quindi il proprio nominativo è sbagliato o incompleto.
O che infine sia sbagliata la data di nascita. Nei casi suddetti, di errata o incompleta compilazione de nostro nominativo, le compagnie aeree spesso negano l'imbarco al passeggero aereo almeno che questi non paghi una penale, aggiuntiva rispetto al prezzo originario del biglietto aereo, per cambiare il nominativo sbagliato.
In base alle condizioni generali di trasporto dei vettori aerei la fattispecie suddetta è inquadrata con il cambio nominativo ossia come se a partire fosse un altro passeggero aereo mentre, invece, a partire è il medesimo passeggero il cui nome o cognome è stato compilato solo in modo errato o scorretto.
Già l ' Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva precisato che la clausola penale nelle condizioni generali di trasporto, è nulla perché vessatoria e quindi lesiva dei diritti dei consumatori passeggeri aerei perché trattandosi di mero errore scusabile questi non avrebbero dovuto pagare alcuna penale o prezzo in più.
Recentemente lo staff dei legali di VoloSicuro ha ottenuto una sentenza positiva, da parte del giudice di pace di Bologna n° 1233 del 2021 a seguito di un giudizio avverso il vettore Ryanair che ha ritenuto vessatoria ed inefficace la clausola delle condizioni generali di trasporto del vettore Ryanair n° 3.1.4. che prevede una penale per il cambio del nome del passeggero.
La clausola del vettore Ryanair suddetta è stata ritenuta vessatoria e non applicabile perché in violazione del codice del consumo.
Nel caso esaminato dal giudice, la passeggera aerea, che acquistava i biglietti, indicava erroneamente il cognome del proprio compagno inserendo il proprio cognome al posto di quello di quest' ultimo.
La stessa pagava i biglietti aerei al prezzo di euro 52 ed, arrivata all' imbarco, era costretta a cambiare il nome ed a pagare una penale di euro 115 in più per evitare il negato imbarco da parte del vettore Ryanair.
Il giudice ha ritenuto eccessivo che, a fronte del pagamento di euro 52 per l acquisto di un biglietto aereo sia stato imposto al passeggero aereo, per il cambio nominativo del passeggero, avvenuto per mero errore, la somma ulteriore di euro 115.
Il giudice, pertanto, ha condannato la Ryanair al rimborso di detta somma pagata in più per il cambio nome a favore del passeggero aereo in modo che il prezzo pagato per il volo coincidesse con quello originario senza alcun esborso in più.
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