Rimborso e Risarcimento per Ritardo Aereo e Cancellazione Volo

Se il mio voucher Easyjet o Ryanair è scaduto posso ottenere il rimborso in denaro?


Il presente articolo seppur incentrato sulla normativa dei voucher durante il periodo emergenziale della pandemia da corona virus rimane però attuale perché ancora oggi le compagnie aeree sono solite, in caso di volo cancellato o negato, fornire ai passeggeri aerei un voucher in sostituzione del rimborso in moneta.

vediamo ora in primis il regolamento dei voucher nel periodo emergenziale: avevano già visto che

1) se il volo viene cancellato dal vettore aereo, il passeggero aereo può rifiutare il voucher è pretendere il rimborso del volo in denaro. Si applica, infatti, in caso di cancellazione volo, la normativa comunitaria Regolamento UE n° 26 del 2004 che prevede all'art. 8 comma 1 lett. a) il rimborso dei biglietti aerei entro sette giorni dalla cancellazione del volo.

2) se è, invece, il passeggero che non ha effettuato il viaggio perché ha avuto un impedimento alla partenza in quanto affetto da covid, in isolamento fiduciario, o perché domiciliato in zona rossa o in zona arancione con limitazioni negli spostamenti, o ha avuto una malattia di altro genere o un infortunio, in tutti i questi casi il passeggero ha comunque diritto al rimborso. Solo in questo secondo caso se il vettore aereo offre ai passeggeri aerei dei vouchers sostitutivi del rimborso, questi sono tenuti ad accettarlo. Ovviamente si è tenuti ad accettare il voucher solo se il volo cancellato era previsto fino al 30 settembre 2020 mentre se il volo cancellato ha una data successiva si può ottenere il rimborso del biglietto aereo anche in questo secondo caso  di impedimento alla partenza.

Detto quanto sopra, occorre sapere che i maggiori vettori aerei Ryanair, Easyjet, Vueling, Wizzair, Lufthansa, Air France, British Airways, a causa di tutti i voli cancellati nel corso del 2020, dovuti alla pandemia del coronavirus, hanno offerto dei vouchers della durata di dodici mesi..

E li hanno offerti sia nel caso di rinuncia alla partenza da parte del passeggero impedito a partire che sia nel caso di cancellazione del volo. Ed occorre ancora sapere che questi vouchers, avendo la validità di 12 mesi non sono prorogabili per legge a 18 mesi  e fino a 36 mesi e sono quindi ormai scaduti o prossimi alla scadenza.

In tal caso la legge prevede che se il voucher è scaduto e il passeggero non lo ha utilizzato o non intende utilizzarlo, questo può pretendere il rimborso in denaro.

La compagnia aerea deve pertanto rimborsare il passeggero in moneta corrente entro 14 giorni dalla scadenza del voucher.

Mentre sopra abbiamo parlato della normativa emergenziale che vi legittima ancora oggi ad avere il rimborso in denaro di un voucher scaduto. questa regola si applica anche ai voucher successivi.

Come su accennato le compagnie aeree ancora oggi, in caso  di cancellazione del volo aereo, possono fornire al passeggero un voucher che dir si voglia, un buono scontro o un credito di viaggio da utilizzare per futuri acquisti sul sito delle compagnie aeree.

E' bene sapere in questi casi che il passeggero aereo non è tenuto ad accettare il voucher ma può pretendere fin da subito il rimborso in moneta del volo cancellato. E' anche bene sapere che, se si accetta il voucher e questo scade senza essere utilizzato il passeggero mantiene il diritto al rimborso in denaro una volta che il voucher non ha più validità. 

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